Un Vinitaly 2023 in forma smagliante: exploit di presenze dagli USA (+45%) e ASIA (+116%), 93.000 presenze di cui 29.600 straniere. Nella top five delle provenienze, gli Stati Uniti staccano nettamente la Germania. Terzo rimane il Regno Unito mentre la Cina torna in quarta posizione scavalcando il Canada. ferma restando la crescita generale del mercato europeo, si segnala il grande ritorno degli operatori da tutti i mercati extra-Ue: l’Asia più che raddoppiata, trainata dal rientro dei cinesi che superano le 1000 presenze e il Giappone (+143%). Le Americhe segnano un +38% con exploit degli USA (+45%) e del Brasile (+46%), oltre a un ulteriore consolidamento del Canada (+19%). Anche l’Australia in tripla cifra, a +130%.
Dopo questi numeri, forniti dall’ufficio stampa, vengo alle mie considerazioni personali: oltre ai Buyers, tanti Winelovers veramente appassionati, con la voglia di conoscere i vini e le storie dei produttori. Infinite le Masterclass di approfondimento e i dibattiti culturali, rilevante la presenza del mondo politico. Per quanto riguarda il mondo digitale e la divulgazione dei comunicatori: pochi i contenuti con il coinvolgimento delle aziende, tanti selfie, tante bottiglie mostrate senza alcuna descrizione, sempre le solite etichette e sempre le tante “marchette”. Per gli eventi post Vinitaly serali invece, non mi posso esprimere perchè per scelta ho deciso di partecipare solo alla Cena di Gala del Comitato Grandi Cru D’Italia: evento impeccabile sia nell’organizzazione che negli interventi, una carrellata di grandi vini degustati durante la cena.
Prima di mostrarvi qualche assaggio interessante, concludo dicendo che a Vinitaly, se fai parte del mondo del vino, sia da appassionato che da addetto ai lavori, non puoi mancare: si creano sinergie, momenti di confronto con colleghi e produttori, si scoprono tante realtà e si degustano le nuove annate o etichette di prossima creazione relative a molte aziende. E chi critica questo evento o asserisce che serve solo a chi si occupa della parte commerciale, di questo mondo ha compreso solo una minima parte.
Ecco a voi in ordine sparso:
100% Aglianico Metodo Classico Brut Fontanavecchia – Campania. Profumi di rosa e frutti rossi. Sorso fresco, di corpo, persistente.CASTELLO DEL TERRICCIO: IGT TOSCANA . Blend di Viognier e Sauvignon Blanc vinificato in acciaio: 21 esile, fine elegante, 22 più strutturata sia all’olfatto che al palato.CASTELLO DEL TERRICCIO: il grande Lupicaia, uno dei miei rossi preferiti: Cabernet Sauvignon e Petit Verdot . Note stratificate di frutta in confettura accompagnata da note balsamiche e spezie (cacao in polvere, caffè, incenso). Sorso notevole e persistente.CONTUCCI – ROSSO DI MONTEPULCIANO 2020- Tanta frutta a bacca rossa per un sorso beverino accompagnano tannini eleganti. Perfetto anche d’estate dopo un breve passaggio in frigo.Case d’Alto Campania Aglianico IGT : Metodo Solera senza Solfiti Aggiunti, senza chiarifica e filtraggio. Tamarindo, frutta a bacca nera matura. Un Aglianico moderno, trama tannica ben integrata, sorso fresco e di buona persistenza.Elegante questo 100% Malvasia Nera IGT Toscana 2020 della famiglia Losi. Frutti di bosco, sottobosco e mentuccia. Sorso pieno, anche lui ottimo d’estate con un bel tagliere di salumi. (sempre dopo un breve passaggio in frigo)Cantina di Solopaca – Falanghina del Sannio Dop – IDENTITAS . Frutta bianca, mimosa, nota di mandarino. Sorso pieno, salino, grande freschezza.Accattivante questo Metodo Classico Garda DOc di Prendina Chardonnay e Corvina: Mela croccante, pera Williams accompagnata da nota di zenzero. Sorso verticale, salino.Cantina Piazzo-Langhe Doc – Nebbiolo 2021. Corpo esile e delicato con tannini fini per questo 100% Nebbiolo che gioca tutto sui frutti freschi a bacca rossa e nera. ST.MICHAEL – EPPAN – SUDTIROL ALTO ADIGE DOC – PINOT NOIR ROSE’.LINEA FALLWIND. (metodo Saignèè-da Salasso). Piccoli frutti rossi ed erbe aromatiche. Sorso elegante ma di gran carattere, fresco, chiude accompagnato da note balsamiche.Riesling Italico della Cantina Scuropasso nota per i loro meravigliosi metodo Classico Oltrepò Pavese, ti stupisce per la grande e facile beva dai sentori di frutti bianchi e una bella nota salina. Ottimo come aperitivo.Una piacevole scoperta: prima annata per questo vitigno quasi sconosciuto: il Baratuciat. Uscirà fra una ventina di giorni, solo 700 bottiglie. La cantina è un’azienda familiare PODERE RUGGERI CORSINI (Monforte-Piemonte): Profumi di giglio e gardenia, frutti a polpa gialla matura, nota di ginger. Sorso molto fresco e sapido, corpo medio, non eccede in persistenza. BOCA LE PIANE – 2019- Siamo in Alto Piemonte per questo Nebbiolo che sprigiona profumi di frutta a bacca nera, liquirizia e menta piperita. Sorso deciso, trama tannica ben integrata, bella spalla acida, lungo il finale.Un colosso del vino nell’annata 2006 (l’ultima del grande enologo Tachis) e la contemporanea 2016. Da bere in religioso silenzio entrambe.(Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Fran, Petit Verdot). Marche IGT. Nuova cantina per la Famiglia Frescobaldi: Tenuta Calimata per la denominazione Nobile di Montepulciano docg, tanto frutto i9n prevalenza, lieve nota speziata, tannino morbido, ottima freschezza e persistenza.Altra grande scoperta del Piemonte: cantina giovane, nata nel 2019: I Parcellari Vini che strizzano l’occhio all’eleganza d’Oltralpe e questo Sauvignon Blanc lo dimostra a pieno nei suoi sentori puliti che non virano mai su note che non sono identitarie per questo vitigno, ma sono un difetto (pipì di gatto non ne abbiamo per fortuna)(Sannio Beneventano) Nuovo nato in famiglia Janare: 100%Aglianico della linea Anima Lavica che rispetta a pieno il grande lavoro di zonazione come rispecchia il luogo dove nasce: frutto nero e spezie orientali unite dalla nota sapida e di grafite. Bella persistenza.Altra bella scoperta, Terre del VOLTURNO igp, I BORBONI, metodo ancestrale 100% Asprinio di Aversa. Un’azienda che porta avanti la tradizione delle vite maritata. Un vino spensierato, tanti agrumi, lievito fresco, salvia. Sorso verticale, teso. Da assaggiare anche il loro Metodo Classico sempre 100% Asprinio. (al momento è esaurito).
Concludendo, ringrazio i produttori per il tempo che mi hanno dedicato e come ogni anno caro Vinitaly ti scrivo: ci vediamo nel 2024 per fare meglio e di più!