La 14esima edizione di Terre di Toscana, si è svolta domenica 20 e 21 marzo a Lido Di Camaiore nella location dell’HOTEL UNA EXPERIENCE Versilia Lido. 120 cantine e più di 600 etichette in degustazione. L’appuntamento è stato curato da L’Acquabuona, testata giornalistica on line che da più di 20 anni si occupa di divulgare le nostre eccellenze enogastronomiche.
Si è svolto tutto nella massima sicurezza e nel pieno rispetto delle normative anti COVID 19 : Super Green Pass e mascherina chirurgica ffp2. Un evento perfetto, come le prime edizioni. Spazi più ampi, gestione delle presenze: tante persone ma mai la calca davanti ai banchi di assaggio che in passato ti impediva di scambiare due chiacchere con il produttore. Personalmente adoro quando il “clima” è cosi tranquillo: puoi andare per i banchi sentire le cantine che si raccontano con tanto entusiasmo. Bello anche degustare seduti nelle sale stampa, ma le trovo fredde, soprattutto dopo due anni di pandemia, dirette zoom e giornate a casa al pc, quest’anno durante le anteprime toscane, (tranne nel caso di Masterclass interessanti) le ho volutamente evitate.
Direi di andare alle mie degustazioni: ovviamente non ho assaggiato 600 etichette ma molte meno. Di seguito trovate (in ordine sparso, senza classifiche), alcune tra conferme e novità che mi piacciono molto.
inizio con uno dei miei vini bianchi preferiti:
Antonio Camillo – Procanico 2020 – ToscanaIGT :100% Procanico. bellissima annata per questo Procanico che fa fermentazione alcolica in cemento con lieviti indigeni senza aggiunta di solforosa e macera sulle bucce per circa 15 gg. Affinamento sulle fecce fini per diversi mesi. Fiori di camomilla, infuso di erbe, propoli. Nota di arancio e pietra focaia. Sorso succoso, molto fresco e sapido che richiama le arance amare in confettura. Lungo il finale.
Castellinvilla – La Gazara 2021 – Rosato Toscana IGT : 100% Sangiovese. Fermentazione alcolica e affinamento: acciaio. Pesca noce, arancio e albicocca, nota di timo al limone. grande freschezza al palato. E’ un rosato con carattere, un buon corpo ed una buona persistenza.
Castello del Terriccio – ConVento 2020 – IGT Toscana : Viognier/Sauvignon Blanc. Un’altra cantina che adoro, con rossi ormai conosciuti ovunque, ma a me ha sempre colpito anche questo bianco dalla prima volta che lo degustai in azienda. Criomacerazione delle uve per 24 ore, pressatura soffice, no malolattica, 6 mesi sulle fecce fini con regolari batonnage. Le masse affinano separatamente in acciaio prima dell’assemblaggio e imbottigliamento. Frutta tropicale: mango, frutto della passione, sfumature di erbe mediterranee come alloro e rosmarino. Sorso elegante, raffinato, ottima spalla acida; buon corpo e buona persistenza.
Castello di Ama – Al Poggio 2020 – Chardonnay di Tosacana IGT – 100% Chardonnay – Pressatura soffice, il mosto viene refrigerato e fermentato per un 60% in acciaio, mentre il 25% in barriques 50% nuove e 50% di secondo passaggio. La parte in barriques effettua malolattica. La permanenza in legno e in acciaio per le due masse si protrae per circa 8 mesi. Gelsomino e gardenia. Albicocca e pesca gialla mature, nota di biscotto e mandorla tostata. Sorso pieno, austero, richiama la nota di mandorla unita alla frutta matura. Buona freschezza, lunga persistenza.




Castello di Ama – Purple Rose 2021 – IGT Toscana . Sangiovese – Merlot . Fermentazione alcolica in botti di rovere di secondo passaggio con macerazione per 12 ore, il 50% percento svolge malolattica; dopo qualche mese di acciaio, viene messo in bottiglia. Ciliegia, caramella al lampone, scorza di agrumi caramellati. Sorso fresco, equilibrato e di buon corpo. Finale lungo e sapido.
Grattamacco- Vermentino 2020 – Bolgheri DOC 100% Vermentino. Fermentazione alcolica 50% in acciaio 50% in barriques di primo e secondo passaggio. Affinamento per metà in barriques e per metà in acciaio. Un’ altra conferma, un ottimo vermentino. Se avete la fortuna di trovare qualche bottiglia con 5-6 anni sulle spalle, avrete una bella esperienza. Predominano le erbe aromatiche, su tutte il rosmarino seguito da timo e salvia. Successivamente polpa di agrumi, iodio e anice stellato. Sorso cremoso, morbido e avvolgente. Ottima freschezza e sapidità.
Pietro Beconcini Vini – Vigna le Nicchie 2016 – Prephilloxera Tempranillo – Toscana IGT. 100% Tempranillo. E’ l’unica azienda toscana che vinifica un Tempranillo in purezza. Vigne di circa 120 anni. vinificazione in cemento con lieviti indigeni e macerazione sulle bucce per 6 settimane. Affinamento 24 mesi in botte di rovere francese piu 24 mesi in bottiglia. Viola e rosa appassite; mora e prugna in confettura. Subentrano poi le spezie che diventano le protagoniste: liquirizia, caffè tosato, cacao in polvere e cuoio. Sorso caldo, morbido, tannini di velluto. Buona freschezza, grande corpo e lunga persistenza.
Monteverro – Chardonnay 2018 – igt Toscana 100% Chardonnay– Un grande Chardonnay che affina 14 mesi in barrique di rovere francese per il 50% della produzione con 40% di legno nuovo. Il restante 50% in vasca di cemento a forma di uovo. Anche lui una conferma, ogni tanto lo ritrovate nei miei articoli. Fiori di arancio, frutta gialla e bianca matura: pera Williams, albicocca. Note di noce moscata, leggero sentore di cannella. Sorso fresco, morbido si arricchisce di sentori agrumati uniti alla frutta gialla e bianca matura. Lungo e sapido il finale.




Montepepe Winery – Gran VINTAGE 2010 – Toscana IGT – 65% Vermentino 35% Viogner Azienda che non conoscevo, una bella scoperta soprattutto per questo vino che vinifica in acciaio e che successivamente affina 5 anni in bottiglia. Profumi di fieno, cera d’api, scorze di agrume caramellato, frutta gialla in confettura. Al palato ha una freschezza sorprendente: 12 anni e non sentirli, verticale, sapido, pulito e molto persistente. Tutti i vini dell’azienda comunque hanno una bella identità e se ne avrete occasione non esitate a degustarli.
Terenzuola – Forma Alta 2017 – Toscana IGT – 95% Vermentino Nero 5% Massaretta. Un’altra azienda che non delude mai, un amico Ivan Giuliani che mette tanta passione nel suo lavoro. Vinificazione: Fermentazione parte a grappolo intero e a chicco intero di circa 3 settimane in tini di cemento. Affinamento di 2 anni in cemento per il vermentino nero e vecchio Tonneaux per la Massaretta. Imbottigliamento: Senza stabilizzazione ne filtrazione. Profumi di frutti di bosco, mirtillo. Note di sottobosco, humus e pepe nero. Sorso succoso, tannini ben integrati, buona spalla acida. Equilibrato, buona persistenza.
Riecine – Palmina Rosato 2020- Toscana IGT – 100% Sangiovese. Fermentazione alcolica in vasche di cemento non vetrificate, affinamento 4 mesi sempre in cemento. Frutti rossi croccanti: fragolina i bosco, melograno, lampone. Nota agrumata sul finale. Sorso beverino, molto fresco, corpo medio, persistenza media. Un rosato davvero gradevole, semplice, leggero.
Riecine – Bianco di Riecine 2020 Toscana IGT – 100% Trebbiano. Fermentazione alcolica con lunga macerazione sulle bucce in anfore di cocciopesto. Affina alcuni mesi sempre in anfore di cocciopesto. Un’altra scoperta, conosco i vini di Riecine ma questo non lo avevo mai assaggiato. Camomilla setacciata, fiori di campo, arance amare caramellate, nota di dattero. Sordo sapido, dotato di grande freschezza. Lungo il finale.




Ed anche questo bell’evento è passato nel migliore dei mondi tra nuovi incontri, vecchi amici e tanta condivisione. Ci vediamo alla prossima bella gente! Calici su, mi raccomando!
Simona Geri – The Winesetter –