Il 01/02 marzo, si è svolto come ogni anno all’UNA Hotel di Lido di Camaiore, l’evento Terre di Toscana 2020. L’ultimo evento a cui sono stata prima di entrare in questo periodo di quarantena causa COVID19. Di seguito alcuni dei miei assaggi:
PODERE SEMPRE MAI Cuna Brendino Toscana IGT 2016. 100% Pinot Nero. Cuna è uno dei miei Pinot Italiani preferiti, ma questo Cru non lo avevo mai assaggiato: 0,3 ettari. 1000 bottiglie prodotte. Un bouquet elegante e raffinato: tanti frutti rossi maturi( fragoline di bosco, ribes rossi), caramella di lampone.Salvia, rosmarino, anice e note di incenso. Il sorso e’ ammaliante, delicato, avvolgente. Persistenza interminabile. Una delle migliori bevute fatte negli ultimi tempi.

MONTEVERTINE: Le Pergole Torte 2017. 100% Sangiovese. Questo vino negli anni non mi ha mai deluso. Frutti rossi e neri maturi. Note di liquirizia, cioccolato, pepe bianco. Al palato e’ vigoroso ma sempre elegante. Fresco, con la leggera nota ematica che lo rende così riconoscibile. Molto persistente.

PASSOPISCIARO – TRINORO : Palazzi 2016 – Rosso Toscana IGT – 100% Merlot. Frutta nera: mirtilli, mora, prugna matura. Note di tabacco dolce, menta e cioccolato. Il sorso e’ morbido, seducente, fresco. Richiama il frutto e si percepisce una bella nota sapida sul lungo finale .

Az. Agricola Il Rio. Anche questa azienda produce un gran Pinot Noir ma oggi voglio approfondire il loro Annita 2018 : Chardonnay, Pinot Nero vinificato in bianco e Sauvignon Blanc ( questo il blend indicato dai proprietari). Un vino sorprendente: Profumi di glicine e gardenia uniti al frutto esotico maturo (ananas e papaja). Nota di mandarino e leggero sentore boise’ sul finale. Pur facendo fermentazione in barriques e parziale Malolattica, al palato non è opulento. Equilibrato, bella freschezza, con una nota iodata sul finale di ottima persistenza.

AMERIGHI STEFANO :Syrah Cortona DOC 2017. Un’altra conferma, uno dei miei Syrah preferiti.Indico la 2017 invece che la 2016(di grande eleganza) perché a mio gusto e’ più intrigante, più potente. Ciliegia marasca, mora. Note di pepe, zenzero e cuoio.Il sorso e’ vigoroso, fresco, il tannino presente ma ben integrato.Grande carattere.

DUEMANI – Cabernet Franc 2017 -Toscana Rosso IGP- 100% C.F- Un’altra azienda che è una garanzia. Uno dei miei Cab. Franc. in purezza preferiti. Di proprietà del grande enologo Luca D’Attoma e della moglie, difficile assaggiare un vino che non sia eccellente. Rosso rubino brillante. Profumi di frutti rossi freschi ( ciliegia, ribes). Nota di edera e erbe mediterranee. Leggero sentore speziato. Al palato e’ fine, sorso elegante e scorrevole. Buona freschezza e bella persistenza.

LE MACCHIOLE – Scrio 2016 – IGT Toscana – 100% Syrah.Primo anno di produzione:1994. Bottiglie prodotte:3.490. Affinamento: 16 mesi 50% in tonneau nuovi e 50% in barriques di secondo passaggio. E’il primo vino di Bolgheri ad essere vinificato in purezza da questo vitigno. Profumi di il frutti a bacca nera (Mora e prugna matura), sentore di fiori di Viola freschi.
Nota balsamica, trama tannica molto elegante. Ottima freschezza e ben presente la nota di pepe nero sia all’olfatto che sul finale molto persistente.

Antonio Camillo Vini di Territorio – IGT Toscana- Procanico 2017- 100% Procanico : (Viene chiamato anche Trebbiano Rosa e come genetica e’ uguale al Trebbiano). Mi sono innamorata tempo fa di questo vino.
Giallo oro tendente all’ambra. Profumi di erbe officinali e di infusi di erbe (camomilla, timo, rosmarino, alloro, salvia). Sentore di pietra focaia. Al palato è rustico, grintoso di carattere. Nota sulfurea, buona freschezza. Chiude in un finale persistente con richiami di confettura di arancia amara.

Tenuta San Guido – Sassicaia 2017 -Bolgheri Sassicaia DOC – 85% Cabernet Franc – 15% Cabernet Sauvignon. Un sorso molto scarso per poter fare un’analisi dettagliata. Posso solo dire che non l’ho trovato pronto, non è la 2016. Il Principe deve riposare per un po’..

Purtroppo dopo questo evento, tutto è cambiato e per il momento dobbiamo stare a casa e bere a casa, così da preservare la nostra salute e quella degli altri. Solo in questo modo riusciremo di nuovo a incontrarci, degustare e alzare calici insieme.
Simona Geri – The Winesetter-