Soré, il nuovo rosato di Famiglia Cotarella.
Le Cotarella Sisters presentano un vino nel segno della femminilità e della sorellanza.
Orvieto, 15 Maggio – Il lockdown non ha permesso la presentazione del Soré programmata a inizio aprile,
ma non per questo le Cotarella Sisters si sono fermate.
“Siamo sostenitrici della tesi secondo la quale un problema può trasformarsi in una grande opportunità di
crescita e di miglioramento. Ora più che mai è importante rimanere uniti e farsi del bene a vicenda. Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di uscire in un momento di profonda crisi e di presentare il nostro
Soré lo stesso giorno in cui ripartirà il settore della ristorazione, uno dei motori del nostro Paese, certe che
vola solo chi osa farlo” precisa Dominga.
Con il vino Soré si realizza un sogno che avevano nel cuore da anni.
Tutto prese forma quando decisero di intraprendere un importante percorso di sperimentazione sulla
varietà Merlot destinata al loro Montiano.
“Volevamo regalarci un rosato straordinario che potesse identificare il lato rosa della nuova generazione
di Famiglia Cotarella: la femminilità e il rapporto profondo che da sempre lega noi tre sorelle. Dai vigneti
più giovani di Merlot coltivati nella Tuscia, abbiamo ottenuto le uve destinate alla produzione del nostro
Soré, un vino di personalità che racchiude, nel nome, un significato per noi molto importante: Soré è il modo in cui ci chiamiamo noi tre. Abbreviazione dialettale della parola sorelle, il nome Soré identifica la
nostra profonda unione ma anche la voglia di condividere, di metterci in gioco con coraggio e intraprendere nuove ed entusiasmanti sfide” commenta Dominga.
Un nome colloquiale ma allo stesso tempo estremamente profondo.
Anche la grafica dell’etichetta, studiata da Enrica, non è un caso: “I tre fiori di Camelia, all’apparenza delicati ma in realtà estremamente resistenti, identificano noi tre sorelle. Secondo il linguaggio dei fiori la
Camelia simboleggia il sacrificio. E’ un pegno e allo stesso tempo un impegno ad affrontare ogni sacrificio in nome dell’amore. Il simbolismo della Camelia è dovuto al portamento e alla disposizione dei petali che
risultano essere rigidi e dotati di una certa carnosità. Queste caratteristiche ricordano le persone che si pongono obiettivi precisi e che vanno avanti con determinazione e sacrificio per ottenere i risultati desiderati” spiega Enrica.
L’etichetta, composta da fiori di Camelia, identifica la ricchezza delle percezioni aromatiche e varietali del vino ma anche quei valori esistenziali sui quali da sempre si regge Famiglia Cotarella. I colori scelti per i
fiori sono due: il rosa, simbolo di femminilità e naturalezza, e il carta zucchero, che rimanda alla freschezza e all’etichetta del Montiano 2016. Anche i pistilli, messi in evidenza, richiamano l’esplosione di sensazioni e profumi che si evolvono nel bicchiere.
Due vini, Soré e Montiano, un’unica anima, il Merlot, origine e futuro dell’azienda.
Soré è un vino che già dal colore esprime la sua delicatezza e personalità. I profumi sono avvolgenti,
femminili, delicati, floreali, al gusto è fresco e fragrante ma anche intenso e di buona persistenza.


Le mie considerazioni personali su questo vino : Un rosato che al colore può sembrare un provenzale ma che al palato stupisce per il corpo, l’energia e il dinamismo. L’intento di racchiudere le personalità delle tre sorelle è riuscito in pieno. profumi di rosa, mora selvatica, prugna fresca, fragola di bosco. Nota di mandarino e maggiorana. Sorso sapido, grande freschezza e lunga persistenza. Un rosato conviviale, da bere a tutto pasto.
Benvenuto al nuovo nato in famiglia Cotarella che sono sicura riscuoterà un gran successo.
Calici su…
Simona Geri – The Winesetter –