Finalmente la tanto attesa GUIDA VITAE 2019. Ci troviamo a Milano al THE MALL, location perfetta per un evento del genere. Grandi spazi, ottima organizzazione sia al ricevimento che alla consegna dei bicchieri di degustazione ( peraltro sottolineo senza dover pagare alcuna cauzione e con la possibilità di portarli via), servizio cortese e molto efficiente dei colleghi Sommelier AIS, ai banchi di assaggio.
Ma “bando alle ciance” , devo parlarvi di alcuni nuovi assaggi che mi hanno dato una gran soddisfazione.
Inizio con la Calabria e vi parlo subito di Marechiaro 2017 – Cantina IPPOLITO 1845 -Ciro’ DOC Bianco – 100% Greco Bianco – affinamento acciaio – Giallo Paglierino tenue. Al naso profumi di frutta a polpa gialla e frutta tropicale ( mango, papaya e frutto della passione). Ma la nota che colpisce di più è la nota sapida e la mineralità,come dico io: “il mare di fronte e il sale nel bicchiere”.Il sorso è fresco, morbido, equilibrato con un forte richiamo alla mineralità dell’olfatto.Ottima persistenza e chiusura con sentori di iodio sul finale.
Restiamo in Calabria e passiamo a due rossi : ODOARDI – Terra DAMIA ROSSO 2015 – Uvaggio : Gaglioppo,Magliocco,Greco Nero, Nerello Cappuccio variabili dal 10% al 30% ciascuno a seconda dell’andamento climatico e della maturazione delle uve. Affinamento in acciaio e 12 mesi in barriques di secondo passaggio . Coloro rosso rubino intenso. Al naso profumi di frutta a bacca nera e rossa in confettura ( mora, ciliegia marasca e prugna).Sentori di spezie ( cannella, caffè tostato, cacao e vaniglia ). Al palato è caldo, morbido, corposo,trama tannica elegante, al sorso è netto il richiamo della frutta in confettura. Chiude in un lungo finale speziato.
TERRE DEL GUFO – TIMPAMARA IGP ROSSO 2015 – 100% SYRAH -In calabrese la Timpa è un luogo impervio, poco accessibile così come lo è quello dove si trovano le vigne per questo vino – Affinamento 14 mesi in acciaio e legno ( piccoli fusti di rovere di 1° e 2° passaggio) – Colore Rosso Rubino profondo. Al naso profumi di frutti a bacca nera matura : mora, cassis, ribes nero. Sentori di spezie orientali, chiodi di garofano, cardamomo e pepe nero. Al palato è sontuoso, caldo morbido, tannini setosi,elegante con un finale speziato lunghissimo. Una gran sorpresa.Sapete che i vini scelti da me per gli articoli, sono ovviamente quelli che mi hanno colpito di più, ma questo mi ha lasciato quasi senza parole.Anche perchè io ( sbagliando in pieno)qualche volta ho sottovalutalo la potenzialità vitivinicola della Calabria.
Ancora in Calabria con LIBRANDI CANTINA Efeso Val di Neto Bianco IGT 2017 – 100% Mantonico ( vitigno autoctono ) – Affinamento 8 mesi in barriques e 12 mesi in bottiglia – Colore giallo paglierino con riflessi verdolini – profumi di fiori bianchi, mela pera, sentori di erbe mediterranee : salvia, rosmarino e timo.Al palato è caldo, morbido, dotato di ottima spalla acida , buona struttura e con un lungo finale leggermente affumicato.
FERROCINTO – Pollino Magliocco – Terre di Cosenza DOP 2016 – 100% Magliocco – Affinamento 6 mesi in barriques – Rosso rubino intenso – Al naso profumi di frutti maturi a bacca nera e rossa ( ciliegia, mora), sentori di terziario ( spezie dolci), vaniglia,cannella in polvere.Al palato è caldo, morbido, equilibrato, tannini presenti ma non invadenti, discreto il finale.
Dopo la Calabria, passiamo alla Sicilia :
DUCA DI SALAPARUTA – BIANCA DI VALGUARNERA 2016 IGT – 100% inzolia – Affinamento 12 mesi in barriques – 10 mesi in bottiglia – Giallo paglierino con riflessi dorati – Al naso il bouquet è complesso : frutti a polpa gialla matura , sentori di frutta secca, ,crema di limone, erbe officinali,nota balsamica e leggermente fumè sul finale. Al palato è caldo, morbido,strutturato con una buona freschezza . Chiude con note minerali in un lungo finale.
TENUTA REGALEALI TASCA D’ALMERITA – Vigna San Francesco 2016 – Sicilia DOC Chardonnay – Affinamento 8 mesi barriques – Giallo paglierino – Al naso profumi di frutta esotica ( mango ,papaya, ananas). Sentori agrumati di cedro e scorza di arancio.Note di vaniglia , cannella e crema pasticcera sul finale.Al palato è caldo, morbido, strutturato, intenso e con una buona freschezza. Finale lunghissimo.
Passiamo, restando sempre in Sicilia ad un vino che non ha bisogno di molte presentazioni : GIROLAMO RUSSO – SAN LORENZO 2016 – Etna Rosso DOC – Nerello Mascalese con piccole percentuali di Nerello Cappuccio – affinamento 20 mesi in barriques francesi – 6 mesi in bottiglia – Rosso Rubino. Al naso profumi di frutta rossa ( ciliegia marasca, fragola, frutti di bosco),erbe aromatiche ( timo , salvia, rosmarino),nota balsamica,spezie.(cannella,tabacco dolce, cuoio dolce).Al palato è caldo, morbido equilibrato ma con un’ottima acidità che gli dona freschezza. Meravigliosa la nota sapida sul lungo finale.
Ed ora un piccolo assaggio in Sardegna : CAPICHERA VIGN’ANGENA 2017 – VERMENTINO DI GALLURA DOCG – 100% VERMENTINO – la parola Vigna ‘Ngena in dialetto significa ” vigna altrui”, perchè inizialmente il vino era prodotto con uve da vigneti in gestione che però oggi sono di proprietà. – Affinamento alcuni mesi in acciaio – Giallo paglierino con riflessi verdolini – Al naso profumi intensi di gelsomino,fiori di arancio, ginestra. frutta matura a polpa gialla ( pesca e albicocca),gradevole nota minerale sul finale.Al palato è equilibrato, fresco, richiama il frutto dell’olfatto e chiude con un’ottima persistenza.
Passiamo con molto piacere alla Puglia : AGRICOLE VALLONE – CASTEL SERRANOVA 2015 – 70% Negroamaro 30 % Sussumaniello – affinamento Tonneau 12 mesi – Rosso rubino abbastanza intenso- Profumi di frutta a bacca nera e rossa ( prugna, frutti di bosco, mora,melograno). Sentori speziati di pepe nero, vaniglia, tabacco dolce. Al palato è caldo , morbido, molto equilibrato e intenso.Tannini ben levigati con un finale lungo e speziato.
MICHELE CALO – SPANO – SALENTO ROSSO RISERVA IGP 2013 – 100% Negramaro – Affinamento iniziale in parte in acciaio inox e in parte in piccoli carati di rovere per circa 12 mesi. Successivamente dopo assemblaggio, resta 12 mesi in bottiglia. – Questo vino viene prodotto solo nelle annate più favorevoli. Questa, la 2013 è stata l’ultima.(la precedente il 2007).Rosso Rubino intenso con riflessi granato, Al naso profumi intensi di frutti di bosco, frutti neri in confettura, fiori essiccati.Sentori di vaniglia, cannella, polvere di cacao. Al palato è strutturato, caldo morbido, tannini quasi impercettibili,ottima struttura. Chiusura lunga con finale boisè.
Ho evitato la mia Toscana solo perchè ne parlo abbondantemente in vari articoli e sul mio account Instagram, però vi segnalo due vini particolari, ottimi che forse non tutti possono reperire facilmente:
CARNASCIALE : IL CABERLOT TOSCANA ROSSO IGT 2015 – Caberlot 100% – Non fatevi ingannare dal nome : non è un blend fra Cabernet e Merlot, e proprio un vitigno che nasce da un incrocio spontaneo tra C.F.e Merlot.- Affinamento in barriques e botti grandi di borgogna,per almeno il 70%, per 22 mesi. Rosso rubino intenso con riflessi granato – Grande intensità olfattiva : frutta a bacca nera molto matura e in confettura,note di sottobosco ( aghi di pino, humus ), note speziate : tabacco, cuoio, pellame.Al palato è molto strutturato, di grande impatto,ma con una freschezza meravigliosa. Trama tannica levigata su un finale tostato lunghissimo.
PODERE DELLA CIVETTAJA 2015 – PINOT NERO – Pinot Nero 100% – Affinamento 12 mesi in barriques usate – 10 mesi in vasche di cemento – 9 mesi in bottiglia. – Rosso rubino brillante – Al naso profumi floreali di rosa canina, ribes rosso, fragoline di bosco,lampone. Sentori di chiodi di garofano, liquirizia, nota balsamica sul finale.Al palato è elegante, femminile,fine. Molto equilibrato, nonostante la giovane età.Da lasciar in cantina per apprezzarlo al meglio tra qualche anno. Lungo il finale.Questo è , per me, uno dei migliori Pinot Neri D’Italia.
Ed ora per finire in bellezza andiamo in Piemonte con una carrellata di Barolo : eviterei di farvi la descrizione organolettica di tutti, sono Grandi cantine che non hanno bisogno di commenti,ogni vino era una grande espressione di Re Nebbiolo.Ho evitato le annate più giovani, tranne per GAJA dove ho potuto degustare sia Sorì Tildin 2015 che Sorì San Lorenzo 2015 : da tenere anche questi in cantina, ma già con il loro perchè. Comunque, di tutte le bottiglie che vedrete , la mia preferita è stata ODDERO BAROLO VIGNARIONDA RISERVA 2008.
Bellissima giornata di degustazioni, di confronti con colleghi di condivisione così come deve essere il mondo del vino.
Sperando come sempre, di avervi dato qualche suggerimento per assaggi futuri , vi dico ancora una volta : IN ALTO I CALICI E BUONA DEGUSTAZIONE !
Simona Geri – The Winesetter –