CARRANCO – ETNA DOC

Dall’incontro tra Borgogno e Tornatore nasce Carranco,connubio tra storicità ed esperienza, e radici etnee autentiche, frutto di due realtà agli antipodi ma capaci entrambe di produrre grandi vini, pura espressione della terra d’origine.Borgogno, la cantina più antica di Barolo, ancora oggi rappresenta uno dei più importanti e storici produttori di Lnag e del Barolo; Tornatore invece, originario di Castiglione di Sicilia, rimane uno dei pochissimi produttori vinicoli Etnei autoctoni.Nel 2018 nasce la volontà di unirsi per raccontare ed esaltare la tipicità di un territorio ancora selvaggio e incontaminato come quello dell’Etna sotto il nome di Carranco.

I 20 paesi produttori dell’ Etna DOC sono posti tutti alle pendici del vulcano come ad incorniciarlo,l’azienda Carranco sorge a 500mt s.l.m. all’interno dell’omonima Contrada, nella frazione Pietra Marina del Comune di Castiglione di Sicilia, situato nel versante Nord dell’Etna, considerato uno dei lati più vocati per la produzione vitivinicola.La tenuta si estende per 8 ha vitati, coltivati con i vitigni autoctoni dell’Etna, principalmente Nerello Mascalese, poi Nerello Cappuccio e Carricante. Le vigne vecchie circa 50 – 60 anni, e i metodi di agri-coltura sostenibile nel pieno rispetto della tradizione e dell’ambiente, danno vita a uve di straordinaria qualità. Inoltre una parte dei vigneti è ancora coltivata secondo la forma di allevamento più storica: ad alberello. Nel lato più a nord della tenuta, in mezzo alle rocce di basalto, sorge il cru Contrada Carranco.Una vigna unica, coltivata solo su viti ad alberello impiantate su piccoli terrazzamenti. A vino ormai ottenuto c’era solo più da decidere l’affinamento, che poteva continuare in cemento oppure in tini di legno. Oggi nel palmento di Carranco la vinificazione continuerà a venire in maniera tradizionale, in un connubio tra cemento, legno e terra.

I VINI :

 I vini Etna di Carranco vengono prodotti con vitigni da sempre coltivati sulle pendici del vulcano. Le nostre vigne sono situate a 500 mt s.l.m. sul versante nord dell’Etna, in uno scenario imparagonabile.Affondano le loro radici in una terra nera e senza eguali, ricca di minerali e materiali eruttivi quali, ceneri,lapilli e sabbie vulcaniche originatesi dallo sgretolamento delle colate laviche. In cantina produciamo i nostri vini secondo tecniche di vinificazione ancora legate alla tradizione locale. Per questo motivo i vini rossi fermentano in vasche in cemento, come un tempo avveniva negli storici Palmenti, e per l’affina-mento utilizziamo ancora le grandi botti di rovere. I vini bianchi invece fermentano in vasche d’acciaio e affinano in tini di cemento a temperature controllate.

ETNA BIANCO VILLA DEI BARONI nasce da uve 100% Carricante. Un vitigno autoctono antichissimo, il suo nome deriva dall’espressione“u carricanti”, ed è dovuto all’ abbondante produzione delle sue piante, con cui si riempivano interi carri di trasporto. Oggi regolando la vigoria delle piante si ottiene una qualità delle uve incredibile, da cui nasce un vino di grande struttura e longevità. La combinazione tra altitudine e temperature fresche tipiche dell’Etna, conferiscono a questo vino un sapore complesso, sapido, intenso; ed elegante, con note fruttate di mela verde e agrumi.

ETNA ROSSO VILLA DEI BARONI Fatto con uve Nerello Mascalese, considerato il re tra i vitigni autoctoni dell’Etna. Le uve vengono col-tivate all’interno della tenuta Carranco, su vigne vecchie circa 50 anni. Vinificato in vasche in cementocome da più antica tradizione, e invecchiato nelle grandi botti di rovere, questo vino esprime la persona-lità vulcanica della sua terra d’origine, una spiccata mineralità e acidità, con un finale molto elegante conun tannino leggero, setoso e sapido, sentori fruttati intensi si alternano a note più speziate.I VINII vini Etna di Carranco vengono prodotti con vitigni da sempre coltivati sulle pendici del vulcano. Lenostre vigne sono situate a 500 mt s.l.m. sul versante nord dell’Etna, in uno scenario imparagonabile.Affondano le loro radici in una terra nera e senza eguali, ricca di minerali e materiali eruttivi quali, ceneri,lapilli e sabbie vulcaniche originatesi dallo sgretolamento delle colate laviche. In cantina produciamo inostri vini secondo tecniche di vinificazione ancora legate alla tradizione locale. Per questo motivo i vinirossi fermentano in vasche in cemento, come un tempo avveniva negli storici Palmenti, e per l’affina-mento utilizziamo ancora le grandi botti di rovere. I vini bianchi invece fermentano in vasche d’acciaio eaffinano in tini in cemento a temperature controllate. Carranco si propone di raccontare l’Etna esaltan-done l’autenticità e unicità in un equilibrio tra tradizione e futuro.

Le mie conclusioni : due vini che rappresentano a pieno il territorio di provenienza , l’ETNA DOC che io adoro da anni. Come ribadisco ogni volta che degusto un ETNA BIANCO ” chiudi gli occhi e ti ritrovi con il mare davanti ed il sale nel bicchiere”ed anche questo non delude e invoglia al sorso successivo. L’ Etna Rosso 2017 è un’altra conferma: elegante, tannini fini , sorso scorrevole con sentori di iodio che uniscono il tutto. – Simona Geri – The Winesetter


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www.palmentocarranco.com

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